2012-12-19 14 views
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Ho 2 liste con coordinate X, Y di punti. L'elenco 1 contiene più punti rispetto all'elenco 2.Trovare i migliori punti di abbinamento da 2 vettori

Il compito è trovare coppie di punti in modo che la distanza euclidea complessiva sia ridotta al minimo.

Ho un codice funzionante, ma non so se questo è il modo migliore e mi piacerebbe avere un suggerimento su cosa posso migliorare per risultato (algoritmo migliore per trovare il minimo) o velocità, perché la lista è circa 2000 elementi ciascuno.

Il round nei vettori di esempio è implementato per ottenere anche punti con le stesse distanze. Con la funzione "rdist" tutte le distanze sono generate in "distanze". Il minimo della matrice è usato per collegare 2 punti ("dist_min"). Tutte le distanze di questi 2 punti sono ora sostituite da NA e il ciclo continua cercando il minimo successivo fino a quando tutti i punti della lista 2 hanno un punto dalla lista 1. Alla fine ho aggiunto un grafico per la visualizzazione.

require(fields) 

set.seed(1) 
x1y1.data <- matrix(round(runif(200*2),2), ncol = 2) # generate 1st set of points 
x2y2.data <- matrix(round(runif(100*2),2), ncol = 2) # generate 2nd set of points 

distances <- rdist(x1y1.data, x2y2.data) 
dist_min <- matrix(data=NA,nrow=ncol(distances),ncol=7) # prepare resulting vector with 7 columns 

for(i in 1:ncol(distances)) 
{ 
    inds <- which(distances == min(distances,na.rm = TRUE), arr.ind=TRUE) 

    dist_min[i,1] <- inds[1,1]    # row of point(use 1st element of inds if points have same distance) 
    dist_min[i,2] <- inds[1,2]    # column of point (use 1st element of inds if points have same distance) 
    dist_min[i,3] <- distances[inds[1,1],inds[1,2]] # distance of point 
    dist_min[i,4] <- x1y1.data[inds[1,1],1]  # X1 ccordinate of 1st point 
    dist_min[i,5] <- x1y1.data[inds[1,1],2]  # Y1 coordinate of 1st point 
    dist_min[i,6] <- x2y2.data[inds[1,2],1]  # X2 coordinate of 2nd point 
    dist_min[i,7] <- x2y2.data[inds[1,2],2]  # Y2 coordinate of 2nd point 

    distances[inds[1,1],] <- NA # remove row (fill with NA), where minimum was found 
    distances[,inds[1,2]] <- NA # remove column (fill with NA), where minimum was found 
} 

# plot 1st set of points 
# print mean distance as measure for optimization 
plot(x1y1.data,col="blue",main="mean of min_distances",sub=mean(dist_min[,3],na.rm=TRUE))  
points(x2y2.data,col="red")       # plot 2nd set of points 
segments(dist_min[,4],dist_min[,5],dist_min[,6],dist_min[,7]) # connect pairwise according found minimal distance 

output with min distance

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Trovare la domanda sulla competizione con la materia oscura, forse? –

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Pseudo codice sarebbe facile da scrivere: 'for (i in 1st.set.points) {per (j in j 2nd.set.points) {calcola: sqrt ((x1st.set.ponint-x2nd.set.points)^2 + (y1st.set.ponint-y2nd.set.points)^2), salva ogni valore risultante quindi chiama la funzione min() per determinare quale ha il valore più basso}} ' –

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Ciao java_xof, penso che sia il modo in cui io aveva fatto.? 'distanze <- rdist (x1y1.data, x2y2.data)' fornisce la matrice di tutte le distanze e 'che (distanze == min (distanze, na.rm = TRUE), arr.ind = TRUE)' cerca i minuti in la matrice. Ma nel caso ci siano coppie con lo stesso min. distanza non so se quale coppia scegliere. – user1716533

risposta

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Questo è un problema fondamentale per l'ottimizzazione combinatoria conosciuto come il assignment problem. Un approccio per risolvere il problema di assegnazione è la Hungarian algorithm che viene realizzato nel pacchetto R indizio:

require(clue) 
sol <- solve_LSAP(t(distances)) 

Possiamo verificare che sorpassa la soluzione ingenua:

mean(dist_min[,3]) 
# [1] 0.05696033 
mean(sqrt(
    (x2y2.data[,1] - x1y1.data[sol, 1])^2 + 
    (x2y2.data[,2] - x1y1.data[sol, 2])^2)) 
#[1] 0.05194625 

E possiamo costruire una trama simile a quello della tua domanda:

plot(x1y1.data,col="blue")  
points(x2y2.data,col="red") 
segments(x2y2.data[,1], x2y2.data[,2], x1y1.data[sol, 1], x1y1.data[sol, 2]) 

enter image description here

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grazie a orizon, la trama mostra un miglioramento significativo dell'algoritmo "semplice", perché molte delle lunghe linee potrebbero essere eliminate. – user1716533

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@ user1716533 è stata una bella domanda. È interessante vedere dove vengono apportati i miglioramenti. La maggior parte della lunghissima distanza nell'approccio semplice viene assegnata molto tardi nell'algoritmo quando vengono presi tutti gli aspetti positivi. Probabilmente potremmo migliorare l'approccio semplice mischiando i punti e eseguendo l'algoritmo un paio di volte - ma non ci sono molti motivi per cui esistono implementazioni esistenti di algoritmi efficienti e ottimali. – orizon

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