2015-11-27 10 views

risposta

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boot2docker è il nome della VM Linux (tinyCore) utilizzata nell'host non Linux (ad esempio, docker machine).

Se si entra in produzione con Docker, è meglio farlo sull'host Linux (dove comunque non è necessario il boot2docker).

Dopo di che, dipende dal vostro ambiente di produzione: se si tratta di un complesso di uno (dove clustering e servizio di replica è una preoccupazione), quindi CoreOS propone una piattaforma (che non supporto finestra mobile): vedi "7 reasons why you should be using CoreOS with Docker"

https://image.slidesharecdn.com/deis-141102221759-conversion-gate01/95/ceph-docker-heroku-slugs-coreos-and-deis-overview-15-638.jpg?cb=1414966883

CoreOS è una distribuzione Linux barebone progettato per rendere grandi distribuzioni su più macchine, utilizzando vari software e le dipendenze, più facile da scalare e più facile da gestire. È costruito per alta disponibilità e sicurezza.

Non viene fornito con un gestore di pacchetti e pertanto richiede contenitori come quelli forniti da Docker.
Utilizza "flotta" per la gestione dei cluster e "etcd" per l'individuazione dei servizi e mantiene aggiornata la configurazione attraverso il cluster.

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Grazie. Se prevedo di utilizzare docker + coreOS in AWS, AWS non gestisce da solo la gestione dei cluster? – nkkrishnak

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gestione del cluster @nkkrishnak, che sarebbe ECS: https://aws.amazon.com/blogs/compute/cluster-management-with-amazon-ecs/ – VonC

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Grazie mille @Vonc per rispondere !! – nkkrishnak

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