Secondo perf tutorials, perf stat
si suppone che segnali i tentativi di cache utilizzando contatori hardware. Tuttavia, sul mio sistema (aggiornato Linux Arch), non è così:Perché il perf non segnala errori di cache?
[[email protected] goog]$ perf stat ./hash
Performance counter stats for './hash':
869.447863 task-clock # 0.997 CPUs utilized
92 context-switches # 0.106 K/sec
4 cpu-migrations # 0.005 K/sec
1,041 page-faults # 0.001 M/sec
2,628,646,296 cycles # 3.023 GHz
819,269,992 stalled-cycles-frontend # 31.17% frontend cycles idle
132,355,435 stalled-cycles-backend # 5.04% backend cycles idle
4,515,152,198 instructions # 1.72 insns per cycle
# 0.18 stalled cycles per insn
1,060,739,808 branches # 1220.015 M/sec
2,653,157 branch-misses # 0.25% of all branches
0.871766141 seconds time elapsed
Cosa mi manca? Ho già cercato la pagina man e il web, ma non ho trovato nulla di ovvio.
Modifica: la mia CPU è un Intel i5 2300K, se questo è importante.
Dipende dai contatori hardware. Non ho mai usato 'perf', ma ho usato' PAPI' (http://icl.cs.utk.edu/PAPI/) ed è possibile controllare i contatori hardware disponibili per scoprire cosa si può ottenere da la tua CPU. – SamGamgee
Prova 'perf stat -d' - segnalerà alcuni eventi della cache. Controlla anche il nuovo strumento perf mem' per eventi di memoria record/report - documentati in http://www.linuxtag.org/2013/fileadmin/www.linuxtag.org/slides/Arnaldo_Melo_-_Linux__perf__tools__Overview_and_Current_Developments.e323.pdf slide 10 e http : //man7.org/linux/man-pages/man1/perf-mem.1.html – osgx
osgx, 'perf stat -d' attiverà il multiplexing degli eventi, che a volte potrebbe riportare tariffe errate. È meglio selezionare manualmente non più di 5-7 hw eventi per corsa; e usa perf stat -d solo per ottenere i nomi di tali eventi. Altro modo per Intel: prova toplev.py da https://github.com/andikleen/pmu-tools – osgx