Run gpg --list-keys [key-id]
(o il comando abbreviato -k
), che avrà un codice di ritorno di 0 (successo) se esiste una chiave corrispondente, o qualcos'altro (fallimento) altrimenti. Non elencare tutte le chiavi e successivamente grep
come proposto da altri nei commenti, questo otterrà orribilmente lento per un numero maggiore di chiavi nel portachiavi. Eseguire
gpg --list-keys [key-id] || gpg --keyserver [server] --recv-keys [key-id]
per andare a prendere le chiavi mancanti, possibilmente scartando l'uscita del primo gpg
di chiamata (gpg --list-keys [key-id] >/dev/null 2>&1 || ...
), come si è interessati solo il codice di ritorno.
essere consapevoli del fatto che
- Aggiornamento delle chiavi di volta in volta potrebbe essere una cosa ragionevole da fare per andare a prendere revoche
- soprattutto short key IDs should never be used, utilizzare l'intera impronta digitale, se possibile.
fonte
2015-05-01 12:35:28
Qualcosa non va con 'gpg -k'? –
Vuoi dire: gpg -k | grep KEY? – LosYear
Sarebbe un'idea, vero? –