2011-01-25 9 views
7

qual è la tecnica corrente per implementare un renderer di volume basato su GPU nel contesto medico, ovvero quantità ragionevoli di dati di immagine (512x512x1500 o più a 16 bit) e prestazioni interattive/in tempo reale con una qualità dell'immagine ottimale? È ancora l'approccio al raycast introdotto da Krüger e Westermann (color cube, ecc.)? Oppure CUDA/OpenCL ha cambiato il tradizionale gioco Cg/GLSL?Rendering del volume della GPU di ultima generazione

Grazie per eventuali suggerimenti, riferimenti cartacei, ecc.! Matthias

risposta

4

Nulla è cambiato da allora. Ci sono diverse versioni di implementazioni CUDA/OpenCL/DirectCompute che girano intorno, ma fondamentalmente fanno la stessa cosa.

Ecco il corso SIGGRAPH 2010 Volumetric Methods in Visual Effects che riassume le tecniche comuni.

+0

Ok, grazie per le informazioni e il collegamento. Quindi, in pratica, la differenza principale è rappresentata dall'aumento delle prestazioni e dalla quantità di VRAM, ovvero semplificare le questioni relative a set di dati di grandi dimensioni e così via? Buono a sapersi ;) – Matthias

Problemi correlati