2012-08-23 8 views

risposta

130

Sì, utilizzare time <command>, come ad esempio

time ls 

Consult man time per ulteriori opzioni. Link.

+4

E, il significato di/orari utente/sys reale è ben coperto [qui] (http: // stackoverflow.com/questions/556405/what-do-real-user-and-sys-mean-in-the-output-of-time1) – prideout

+0

Questa risposta è inaccurata per utenti bash su linux. La manpage documenta il comando time di Gnu, ma time è un builtin in bash, che non ha tutte le opzioni documentate lì. –

6

Usa

/usr/bin/time 

invece che il tempo builtin nella bash: è più configurabile per quanto ne so.

e.g. /usr/bin/time --format=' \n---- \nelapsed time is %e'ls 
+0

Per quanto posso dire, questo è l'impostazione predefinita. Questo è stato il caso sui sistemi CentOS 6, CentOS 7 e Debian 8 che ho controllato: 'user @ host: ~ $ che ora /usr/bin/time' Sembra essere la versione 1.7 del tempo di GNU. – Toby

+3

@Toby: Anche se "che" dice che è/usr/bin/time, in bash, l'integrato lo sostituisce. Se faccio 'time -f" \ t% E real "ls' in bash, ottengo un errore, ma funziona se faccio'/usr/bin/time -f "\ t% E real" ls'. –

+0

Hai ragione. È molto interessante e illuminante. Grazie! – Toby

2

Ecco come un sleep di uno secondo assomiglia, cronometrato con time:

$ time sleep 1 

real 0m1.001s 
user 0m0.000s 
sys 0m0.000s 
Problemi correlati