Il mio suggerimento è che si crea un POM genitore da cui i vostri progetti possano derivare le impostazioni. Questo genitore POM è semplicemente un altro progetto di Maven 2, ma con il tipo "pom" invece di "jar".
Ad esempio, si potrebbe avere un pom genitore come questo:
<project>
<modelVersion>4.0.0</modelVersion>
<groupId>com.company.projectname</groupId>
<artifactId>projectname</artifactId>
<packaging>pom</packaging>
<version>1.0</version>
<name>projectname</name>
<dependencies>
<dependency>
<groupId>junit</groupId>
<artifactId>junit</artifactId>
<version>4.5</version>
<scope>test</scope>
</dependency>
</dependencies>
<properties>
<superprop1>this property is available in all child projects</superprop1>
<superprop2>this property is available in all child projects</superprop2>
<superprop3>this property is available in all child projects</superprop3>
</properties>
</project>
e un bambino del progetto potrebbe assomigliare a questo:
<project xmlns="http://maven.apache.org/POM/4.0.0"
xmlns:xsi="http://www.w3.org/2001/XMLSchema-instance"
xsi:schemaLocation="http://maven.apache.org/POM/4.0.0 http://maven.apache.org/maven-v4_0_0.xsd">
<parent>
<artifactId>projectname</artifactId>
<groupId>com.company.projectname</groupId>
<version>1.0</version>
</parent>
<modelVersion>4.0.0</modelVersion>
<artifactId>child-project</artifactId>
<packaging>jar</packaging>
<name>child-project</name>
<description>
My child project
</description>
</project>
Tutto ciò che si dichiara in POM genitore è ora disponibile nel pom pom. Nell'esempio su, il progetto figlio avrà automaticamente la dipendenza JUnit disponibile. In questo modo, inoltre, si assicurerà che l'ambiente venga calcolato automaticamente rispetto a se ogni sviluppatore dovesse gironzolare con il super-POM della propria installazione di Maven.
fonte
2009-06-12 13:38:03