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Supponiamo che io sono dati come questo:accesso colonne Y con i nomi duplicati in j di X [Y, j] si fonde
set.seed(1)
DT <- data.table(id=rep(1:3,each=3),y=1997L+sample(1:9,9))
DT2<- data.table(id=1:3,y=1997L+sample(1:3,3))
voglio usare DT2 $ y dopo la fusione con DT. Vedo che questa colonna è chiamato y.1
dopo l'unione
setkey(DT,id)
names(DT[DT2])
# [1] "id" "y" "y.1"
DT[DT2][,y.1]
# [1] 1998 1998 1998 2000 2000 2000 1999 1999 1999
Tuttavia, non posso usarlo con quel nome in j
:
DT[DT2,y.1]
# Error in `[.data.table`(DT, DT2, y.1) : object 'y.1' not found
Qual è il prefisso segreto o postfix che dovrei usare qui ?
Ah, grazie. Questo è il comportamento atteso/desiderato, per quanto riguarda i miei usi. Non vedo '.1' o' i' nella documentazione ('?" [. Dati.table "' data.table 1.8.8), anche se penso di averlo visto prima. Mi chiedo perché non sono entrambi chiamati "io" ... – Frank