2013-03-17 11 views
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sto cercando di seguire alcune guide su come avviare fino apache2.2Differenza tra httpd.conf, host virtuale in apache2, perché nessuno in Ubuntu utilizzando sudo-apt-get install

Sono ubuntu 12.10

Che cos'è il file httpd.conf e corrisponde a un file vhost? Dove si trova? Ho fatto un 'find' usando la riga di comando e non è stato trovato. Questo significa che devo crearlo? O è stato deprecato in Apache 2.2? Non ho Apache 2.4. I collegamenti che ho visto sembrano tutti riferirsi a questo file.

http://httpd.apache.org/docs/2.2/invoking.html

Indica che apache si trova in usr/local/apache2, ma quando ho installato usando lo strumento apt-get, non v'è installato. È in/etc/apache2, e questo mi sta buttando fuori. Ho la directory giusta?

Anche io non ho httpd.conf, né ho una directory conf, ma ho un conf.d, ma sto solo facendo fatica a orientarmi. Continuo anche a vedere qualcosa di simile a "creare un nuovo sito" nei tutorial, ma vorrei chiedere più approfondimento poiché non ho idea di come farlo. È con un vhost? Non riesco a trovare la mia configurazione di vhost.

Grazie!

bene, come un aggiornamento, ho trovato una buona fonte di informazioni: https://help.ubuntu.com/12.10/serverguide/httpd.html

vorrei cancellare la mia domanda, ma per chiunque altro:

Il file host virtuale, su ubuntu 12.10, se si installato utilizzando sudo apt-get install apache2 è /etc/apache2/sites-available/default

Non si chiama host virtuale, né ha un'estensione di file.

Ragazzi, questo è molto confuso per i principianti. Tanta documentazione ti chiede di trovare un file httpd.conf, ma fare una semplice ricerca/* .conf dalla riga di comando non ti darà nulla se hai usato sudo-apt-get install per installare apache2. Ma se hai scaricato il file .zip dal sito Apache, all'improvviso ottieni tutto ciò di cui parlano i tutorial. Questo deve essere spiegato, chiaramente. Esiste un file httpd.conf equivalente elencato in/etc/apache2? Penso che in realtà è chiamato "predefinito"?

Ecco alcuni link molto utili; Li consiglierei sulla documentazione ufficiale per i principianti. Potrebbe aiutarti ad orientarti (come mi ha fatto), e quindi i documenti potrebbero avere più senso.

http://articles.slicehost.com/2010/5/19/installing-apache-on-ubuntu

http://articles.slicehost.com/2010/5/19/apache-configuration-files-on-ubuntu

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Dovrebbe trovarsi nella cartella bin/conf/extra – apomene

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Non ho una directory nel percorso/bin/conf/né ho una directory in/etc/apache2/bin/ – user798719

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\ apache2.2.22 \ conf – apomene

risposta

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Ecco alcuni retroscena in più, nel caso in cui è utile. (Questo è coperto dal documento a cui ci si collega, ma mescola descrizione, motivazione e molte altre informazioni sulla configurazione predefinita.)

Il sistema di configurazione Apache in Debian e Ubuntu tenta di impostare le cose in modo che non è necessario modificare il file httpd.conf di base. Imposta una serie di impostazioni predefinite che, si spera, non è necessario toccare. Invece, la configurazione extra è suddivisa in diverse directory di file, tutti inclusi da httpd.conf.

Un sacco (possibilmente la maggior parte) configurazioni di Apache hanno host virtuali, spesso più di uno.È utile avere tutta la configurazione per un host virtuale specifico (tutto all'interno di un particolare blocco di configurazione <VirtualHost>) in un file separato solo per quell'host virtuale. La configurazione Debian/Ubuntu memorizza quei file nella directory /etc/apache2/sites-available. La ragione per la parte "disponibile" è che esiste un sistema per abilitare e disabilitare facilmente gli host virtuali usando i comandi a2ensite e a2dissite, che creano e rimuovono i collegamenti simbolici in una directory parallela /etc/apache2/sites-enabled che la configurazione di Apache include effettivamente. Non toccare mai i file nella directory sites-enabled normalmente; invece, modificali o creali in sites-available e poi usa a2ensite e a2dissite per abilitare e disabilitare specifici host virtuali.

Per mantenere la configurazione pulita e gestibile, in genere ogni file di configurazione in /etc/apache2/sites-enabled deve contenere solo un blocco <VirtualHost> (o due se è presente una porta 80 e una configurazione di porta 443 per lo stesso host). Qualsiasi impostazione globale che si trova all'esterno di un host virtuale specifico non deve essere inserita in tale directory e deve invece essere inserita in file separati in /etc/apache2/conf.d.

Va bene per iniziare modificando l'host virtuale default, ma come si ottiene più in basso il percorso di costruire la vostra configurazione di Apache, mi sento di raccomandare la creazione di un nuovo file in sites-available chiamato per l'host virtuale reale che si sta configurando e proprio utilizzare default come modello (quindi disabilitare l'host virtuale predefinito con a2dissite default).

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Già molto più utile dei documenti! – user798719

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#rra avrei votato più volte per questa risposta. Sto eseguendo Apache/2.4.7. E le tue "buone pratiche" mi hanno davvero aiutato molto a capire. Ora i miei 2 centesimi. A parte l'a2ensite/a2dissite, a2enmod/a2dismod Apache ha incorporato a2enconf/a2disconf per abilitare/disabilitare le configurazioni situate nella cartella suggerita da voi: /etc/apache2/conf.d Buona mossa Apache! #rra, ancora una volta, GRAZIE !!! –

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